L’islam nelle città italiane
Da ormai qualche anno, l’Italia non è più un paese mono-culturale (e mono-religioso). La constatazione non è da poco: si è di fronte a una cesura epocale nella storia del nostro paese.
Da ormai qualche anno, l’Italia non è più un paese mono-culturale (e mono-religioso). La constatazione non è da poco: si è di fronte a una cesura epocale nella storia del nostro paese.
Il paper propone alcuni spunti di riflessione sugli ambiti di competenza dell’urbanistica e sulla natura del suo sapere, a partire da alcune suggestioni contenute nell’opera di Henri Lefebvre.
Chiodelli F. (2012), Gerusalemme contesa. Dimensioni urbane di un conflitto, Carocci, Roma
Il paper propone una riflessione sulla regolazione dello spazio pubblico, con riferimento specifico al tema delle ordinanze sindacali
Chiodelli F. (2015), “Religion and the city: A review on Muslim spatiality in Italian cities”, Cities, 44: 19-28
Chiodelli F., Moroni S. (2015), “Do Malls Contribute to the Privatisation of Public Space and the Erosion of the Public Sphere? Reconsidering the Role of Shopping Centres”, City, Culture and Society 6(1): 35-42
Moroni S., Chiodelli F. (2014) “Municipal regulations and the use of public space: local ordinances in Italy”, City, Territory and Architecture, 1:11
Chiodelli F., Moroni S. (2013), “Typology of Spaces and Topology of Toleration: City, Pluralism and Ownership”, Journal of Urban Affairs, 36 (2): 167-181.
This paper investigates the role of Israeli residential policies in the Israeli–Palestinian conflict over East Jerusalem.
The paper focuses on the concept of technical rules