Il rapporto “Chi gestisce davvero il mercato Airbnb? Gli affitti brevi in Italia dal 2017 al 2024”, pubblica da FULL – Future Urban Legacy Lab del Politecnico di Torino, propone un’analisi a scala nazionale del “fenomeno Airbnb”, prendendo in considerazione il periodo 2017-2024.
Dopo aver presentato una panoramica di domanda, offerta e prestazioni, il rapporto fornisce un affondo sui diversi tipi di host (gestori di unità abitative) attivi in Italia. Ne esce un quadro inequivocabile: crescita impetuosa tanto del numero di alloggi disponibili sulla piattaforma (+52%), quanto della loro redditività (+124%, pari a 11.700 euro ad alloggio nel 2024). Simultaneamente, cresce il peso dei soggetti che gestiscono in modo professionale un numero consistente di alloggi (nell’ordine di diverse decine): +77%, di modo che oggi essi hanno in mano quasi il 30% dei posti letto disponibili. Dati a disposizione di chiunque voglia riflettere sullo stato del settore e sui tentativi di regolarlo.