HACKERARE M0N0P0L1 è un gioco da tavolo di carattere didattico finalizzato a spiegare la questione abitativa in Italia (e, più in generale, temi e problemi delle trasformazioni urbane contemporanee) a un pubblico di non addetti ai lavori (in particolare, studenti e studentesse delle scuole superiori e dell’università, ma anche semplici cittadini). Attraverso lo strumento del gioco, si ambisce favorire l’informazione e la discussione critica su temi quali il diritto alla città, la gentrificazione, l’abusivismo edilizio, le occupazioni abitative e le politiche per l’abitare.
Come ottenere il gioco
HACKERARE M0N0P0L1 è un progetto senza scopo di lucro, realizzato per finalità educative e formative e protetto da licenza Creative Commons License 4.0 BY-NC-SA. È distribuito gratuitamente in due forme:
1. i diversi componenti del gioco (ossia, le nuove carte, il nuovo regolamento e l’opuscolo “Piccolo dizionario della questione abitativa”) sono liberamente scaricabili da questa pagina e stampabili con una semplice stampante domestica.
2. è stato prodotto un numero limitato di confezioni del gioco, a disposizione di chi intenda farne un utilizzo didattico o formativo (per esempio, insegnanti di scuole medie e superiori, docenti universitari, attivist* di movimenti sociali per il diritto alla casa). Chiunque voglia ricevere una confezione gratuita del gioco (fino a esaurimento scorte; nuove scatole saranno stampate attraverso la campagna di crowdfunding indicata qui sotto) è invitato a contattarmi
Chiunque voglia ricevere una confezione del gioco per farne un uso individuale, può partecipare con una donazione all’apposita campagna di crowdfunding: https://sostieni.link/38980
HACKERARE M0N0P0L1 è un progetto che ho realizzato insieme al collettivo Zeroscena (Elisa La Boria e Luka Bagnoli), con il supporto di: FULL – Future Urban Legacy Lab del Politecnico di Torino; OMERO – Centro di ricerca in studi urbani dell’Università di Torino; Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (Politecnico di Torino e Università di Torino); Emeroteca dell’Arte di Mestre. Ha ricevuto il patrocinio di AIIG – Associazione Italiana Insegnanti Geografia.