Sinossi del libro
Le “comunità contrattuali” sono quelle forme organizzative volontarie a base territoriale (ossia legate a una specifica porzione di territorio) a cui i membri aderiscono liberamente alla luce di un contratto unanimemente accolto e in vista dei benefici che ciò garantisce loro. Rientrano in questa categoria varie forme di aggregazioni residenziali auto-organizzative che si sono rivelate in grado di realizzare e garantire servizi collettivi in maniera particolarmente efficiente e di riaccendere la responsabilità e la cura dei membri nei confronti del loro ambiente di vita. Riconoscere la rilevanza di forme varie di comunità contrattuali invita a ripensare profondamente il ruolo del soggetto pubblico e a immaginare una nuova suddivisione dei compiti tra quest’ultimo e i soggetti privati. Le comunità contrattuali potrebbero in particolare essere un elemento fondamentale di un modello improntato ad una forma radicale di sussidiarietà orizzontale.
Indice
- Introduzione. Verso una teoria generale delle comunità contrattuali (Stefano Moroni)
- La comunità residenziale di San Felice a Milano (Alice Beretta e Francesco Chiodelli)
- Esperienze di cohousing a Milano e Torino (Valeria Baglione e Francesco Chiodelli)
- Gli orti collettivi a Milano (Maddalena Falletti)
- L’albergo diffuso di S. Stefano di Sessanio (Valeria Baglione, Ombretta Caldarice e Francesco Chiodelli)
- Le proprietà collettive di Cento e Cortina d’Ampezzo (Francesco Minora)
- L’associazionismo diffuso a Partigliano (Emiliano Frediani e Silvio Boccalatte)
- Conclusioni. Dimensioni sociali e organizzative di una teoria generale delle comunità contrattuali (Grazia Brunetta)
Scarica il capitolo 2 “La comunità residenziale di San Felice a Milano”
Scarica il capitolo 3 “Esperienze di cohousing a Milano e Torino”
Scarica il capitolo 5 “L’albergo diffuso di S. Stefano di Sessanio”