Gerusalemme contesa

Chiodelli F. (2012), Gerusalemme contesa. Dimensioni urbane di un conflitto, Carocci, Roma

Sinossi del libro

Di tanto in tanto Gerusalemme è al centro della cronaca, per lo più in occasione di uccisioni, attentati terroristici o tensioni tra israeliani e palestinesi. Meno clamore suscitano invece una serie di eventi minuti legati all’uso e al controllo del suolo (l’esproprio di un terreno, la negazione di un permesso di edificazione, la demolizione di un’abitazione). Per quanto tali eventi possano sembrare in sé, singolarmente, poco significativi, rappresentano tuttavia il cuore del scontro israelo-palestinese: cumulati nel tempo e nello spazio stanno infatti cambiando radicalmente la situazione del conflitto sul campo. Lo spazio urbano è in questo senso sia la posta in gioco sia lo strumento principale della contesa per la Città Santa; l’obiettivo è quello di dominare fisicamente Gerusalemme, poiché chiunque domini fisicamente la città è in grado di determinarne il destino.
Il libro esplora la dimensione spaziale del conflitto israelo-palestinese a Gerusalemme, concentrandosi sulle principali politiche urbane israeliane (e sulle trasformazioni territoriali ad esse connesse) che, in anni recenti, hanno ridisegnato la struttura fisica della città, sottolineandone la natura politicamente orientata in funzione del conflitto e mettendo in evidenza la stretta relazione tra controllo dello spazio e dinamiche di potere.

Indice

  1. Introduzione. Strategie politiche a matrice spaziale
    Una guerra a bassa intensità
    Lo spazio come fine: occupare Gerusalemme
    Lo spazio come mezzo: territorio e demografia
    Lo spazio del conflitto
  2. La città abusiva. I quartieri arabi a Gerusalemme Est
    Una premessa terminologica
    Abusivismo e demolizioni: consistenza quantitativa e caratteristiche
    Le cause del fenomeno
    Pianificare l’illegalità
  3. La città pianificata. Il Jerusalem Master Plan
    Un piano travagliato
    Le previsioni del piano in materia di edilizia residenziale
    Un piano ambiguo
  4. La città artefatta. Il muro e la “Grande Gerusalemme Ebraica”
    La metropoli araba e il muro
    “We are here, we are there”: il muro di Sharon
    Gerusalemme e il muro
  5. Conclusioni. Pianificare il conflitto
    Città e conflitti
    Spazio, pianificazione, politica

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