Una parte significativa della letteratura sullo spazio pubblico condivide due assunti: il primo è quello secondo cui è lo spazio pubblico ciò che caratterizza l’essenza di ogni città; il secondo è quello che lo spazio pubblico è fondamentale soprattutto in quanto rappresenta il supporto per l’interazione pubblica e la mobilitazione politica. Corollario di questi due assunti è che il diritto alla città si deve intendere essenzialmente come diritto allo spazio pubblico della città. Il presente saggio approccia criticamente queste posizioni, proponendone una revisione. Per esempio, si sottolinea il ruolo altrettanto cruciale degli spazi privati (sia fisici, sia virtuali) nella definizione dei caratteri costitutivi di una città e nella formazione della sfera pubblica. Tali riflessioni sono l’occasione per una revisione relativa a forma, contenuti e significati del diritto alla città.
Moroni S., Chiodelli F. (2017). Spazi urbani e diritto alla città. CRIOS 14: 31-44